Eventi Langhe-Monferrato: Castagnole Monferrato: Ruchè sotto le stelle 2013
Il Ruchè è un vino che porta con se un alone di mistero e magia innanzitutto perchè ancora oggi è incerta e dibattuta l’origine di questo vitigno e del suo nome un pò strano.
Il nome Ruchè secondo alcuni nasce dal luogo dove viene coltivato, cioè le zone arroccate, più alte ed arse delle colline del Monferrato, definite in piemontese “roche” (rocce).
Una seconda ipotesi abbastanza suggestiva lo collega alla parola “roncet” cioè una degenerazione infettiva che verso il finire dell’800 aveva violentemente colpito i vitigni locali lasciando però incredibilmente indenne questo particolare vitigno.
Altri invece vedono un chiaro legame con il vecchio convento benedettino di San Rocco dove il vitigno, giunto dalla Borgogna in epoca medioevale, sarebbe stato impiantato dai monaci e questa rimane attualmente l’ipotesi più verosimile, anche se, per altri studiosi, il vitigno non proviene dalla Francia ma dalla Spagna, importato dalla truppe militari nel XVII secolo.
A sostenere il filo magico e quasi spirituale che segue questo vino c’è la sua scoperta e valorizzazione avvenuta nuovamente per una figura religiosa. Fu infatti Don Giacomo Cauda, che giunto come parroco a Castagnole Lanze nel 1964.
Definendosi lui stesso un “prete contadino“prese in mano il beneficio della sua chiesa consistente, in realtà, in pochi ettari di viti tra cui però quei vitigni particolari a bacca rossa che colpirono in modo quasi”ispirato” la sua attenzione e la sua immaginazione e che ne prese in mano la conduzione con energia e determinazione riuscendo non solo a salvarlo dalla scomparsa ma anche a riportarlo in auge come uno dei migliori vitigni della zona
Il 10 Agosto 2013 con la serata “Ruchè sotto le stelle” tutto il comune di Castagnole insieme alle aziende produttrici degli altri comuni del “consorzio Ruchè” (Grana, Montemagno Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo, e Viarigi) celebra insieme al vino il riconoscimento, la gratitudine e l’attaccamento alla storia e all’opera delle generazioni precedenti.
A partire dalle ore 20 quindi grande festa dedicata a questo vino, nella sua storia, nei suoi produttori e sostenitori con spettacoli musicali ed intrattenimenti vari di gruppi popolari in costumi e le famose “streghe” della Compagnia di Sant’ Agostino.
Alle 24 grandioso spettacolo pirotecnico su un mirabile sfondo ottocentesco. E poi ovviamente insieme agli ottimi vini prelibati piatti locali offerti dalla proloco e dalle strutture private locali con suggestivo percorso itinerante nel cortile del borgo storico di Castagnole Lanze. Ed ancora mostra di pittura e mercato contadino dedicato al Ruchè