Presenze del cognome Bano in Italia
Ci sono circa 374 famiglie Bano in Italia(Sito Cognomix.it)
- 246 Veneto 67 Lombardia 22 Friuli V.G. 20 Piemonte 10 Marche 3 Emilia Rom. 2 Trentino A.A. 1 Lazio 1 Calabria 1 Sicilia 1 Puglia
In realtà il cognome Bano ha una ricca storia e un significato con molte sfacettature di non facile soluzione: può essere considerato di origini inglesi collegate all’ antico inglese e all’antico norreno “bana” di cui sarebbe una derivazione col significato oscuro di assassino.. Ciò suggerisce che il cognome Bano nella versione inglese potrebbe essere stato attribuito a individui con la reputazione di individui feroci o aggressivi e quindi pericolosi Comunque questa teoria non fa che amplificare quel senso di mistero e intrigo che è caratteristica specifica del cognome.
L’etimologia della parola italiana “Bano” è infatti complessa e incerta.Una delle ipotesi più considerate è quella che sostiene che la parola “bano” derivi dallo slavo meridionale “ban ” con la valenza di principe, signore, dominatore”, affine al boemo , al polacco pan e al persiano ban “principe, signore, capo, governatore”e alla radice indoeuropea pâ “nutrire, custodire, difendere”. Come si ritrova nel greco poimèn (pastore) e pòskein (pascolare) che nuovamente richiamano appunto il senso del custodire.
Per gli sudiosi pare esserci una relazione tra la radice verbale indoeuropea Pa=proteggere e l’antico indiano pami proteggo, patis signore, palàjami custodisco, del greco pòsis despòtes signore, déspoina signora, patèr padre, poimèn pastore, bòskein pascolare.Il nome Despoina, derivato dalla parola greca despoinis, si traduce in Padrona o Signora. Porta con sé connotazioni di autorità e rispetto, sovente collegate a una figura detentrice di potere e nobiltà.
Despoina ha radici profonde nella mitologia greca e nel contesto religioso. In tempi antichi, era associata alla figura divina di Despoina, figlia di Poseidone e Demetra, che veniva adorata nel santuario di Licosura in Arcadia
Secondo altri, il cognome trae invece origine dal sarmatico “bajan”, che significa “condottiero”. Esiste anche una certa affinità con la parola turco-mongola khan. La parola è conservata ancora oggi in molti nomi di luogo.Il khan (in mongolo хан/ᠬᠠᠨ) o qan, talvolta italianizzato in can o cane,è un appellativo di natura nobiliare di origine turco-mongola, derivato da Khagan e corrispondente a “grande principe”, “sovrano”, “monarca”. il Khan è un titolo di rango imperiale nella lingua mongola e in quella turca (oltre che degli Avari o dei Türghesh) e serve ad identificare un imperatore o chiunque governi un “khaganato” (impero). Le parole khagan e khan sono oggi distinte, ma storicamente esse avevano il medesimo significato. Altre teorie fanno riferimento al nome illirico “Banius”, la cui esistenza si presume sulla base di ritrovamenti bosniaci.
Bano” deriva dai dialetti locali che significano “costruire” o “creare”, indicativo del ruolo fondamentale di una famiglia all’interno di una comunità. In alternativa, può avere avuto collegamenti religiosi , che simboleggiano la natura con la sua la crescita o la fioritura, spesso legate a bisogni e valori spirituali prevalenti in modo diverso da cultura a cultura.
È anche un nome proprio di persona, che può avere origine dall’hindi e dall’urdu con il significato di “portatore di speranza” o “prosperità
Potrebbe derivare dall’aferesi del nomen latino Albanus o Columbanus o o dal nome medioevale Banus probabilmente derivato dal termine medioevale germanico banus, carica politica ed amministrativa medioevale
“Bano” è un cognome con origini in Europa centrale (come quello veneto di origini alpine) e in India (come variante di “Banu”), dove può anche significare “portatore di speranza” o “prosperità”.
In spagnolo, la parola è baño e significa “bagno” (stanza da bagno, vasca).
Per concludere il cognome Bano affonda le sue radici nelle antiche culture e società del passato. Si ritiene che abbia avuto origine da una varietà di fonti, inclusi titoli professionali, nomi di luoghi e caratteristiche personali. Il cognome potrebbe anche derivare da un attivita o da un mestiere specifico praticato da coloro che per primi adottarono il nome. In alternativa, potrebbe aver avuto origine da una posizione geografica che ha avuto significato per i primi portatori del cognome.
Il titolo di bano fu utilizzato in numerosi paesi dell’Europa centrale e balcanica tra il VII e il XX secolo ed è di origine o slava meridionale o illirica. Il territorio sul quale governava un bano era chiamato banato. I banati più significativi furono quelli di Croazia, Slavonia, Bosnia, Szörény. Il termine deriva da radici slave (come il serbocroato “ban”) e persiane, e indicava un “principe”, “signore” o “governatore” di una provincia (chiamata banato) in Ungheria e in diversi paesi slavi.
Bano è anche il cognome di una famiglia risalente al sedicesimo secolo. Come abbiamo già avuto modo di vedere le origini della famiglia si rintracciano sull’altopiano di Asiago (Vicenza), ad Enego per la precisione.
Secondo un’altra teoria potrebbe derivare dal persiano “bānū” e significa “madre signora”. È un termine di rispetto usato con i nomi femminili, anche se non sempre è un cognome.
Bano attualmente viene usato principalmente come identificativo personale, spesso indipendente dal suo significato originale, gli studi svolti a svelarne le vere radici e il significato rimane latente, riflettendo un interesse generalizzato per la storia familiare e la ricchezza culturale che porta in modo intrinseco in sè.
Un’altra possibile origine del cognome Bano passa attraverso l’uso di pratiche di denominazione patronimica. In alcune culture, i cognomi un tempo erano basati sul nome paterno, con prefissi come “ban-” che indicavano un lignaggio paterno quindi una stirpe o discendenza, per lo più considerata in relazione all’appartenenza a un ceto sociale eolevato Ciò suggerirebbe che il cognome Bano potrebbe essere stato tramandato di generazione in generazione come un modo per identificare rapporti e collegamenti familiari.
