Eventi Langhe-Monferrato: Sabato 15 e Domenica 16 Giugno 2013 ritorna una delle più realistiche ed affascinanti rievocazioni storiche a livello non solo regionale ma anche nazionale ed ad avallare questa affermazione bastano forse i 50000 turisti che le passate edizioni anno richiamato nella città.
La manifestazione rievoca un episodio importante di quella che fu definità la “guerra per la successione del Ducato del Monferrato“scatenasi dopo la morte nel 1612 di Francesco Gonzaga, duca di Mantova, quando iniziarono molteplici discussioni e controversie fra i pretendenti alla successione:da una parte ovviamente l’erede dei Gonzaga, Carlo Gonzaga, duca di Nevers e dall’altra Carlo Emanuele I°che, essendo il nonno dell’unica figlia di Francesco Gonzaga accampava delle pretese su Canelli, posta al confine tra il territorio dei Savoia ed il Monferrato
Di conseguenza tutto il territorio fu scenario di continue scaramucce e combattimenti fra le opposte fazioni che culmineranno appunto con la battaglia dell’assedio di Canelli. Carlo Gonzaga, con fanteria, cavalleria e sostegno di cannoni prese d’assedio la città commettendo l’errore di dare per scontata una facile vittoria sull’esigua guarnigione savoiarda lasciata a guardia di Canelli e sicuramente sarebbe stato così se non ci fosse stato il decisivo intervento della popolazione canellese che combattè con grande coraggio, spirito di abnegazione e comune solidarietà a fianco dei soldati sabaudi fino a sconfiggere e respingere gli assedianti.
Per questo “l’assedio di Canelli, per la popolazione locale, oltre che una festa, è l’occasione di ribadire e proclamare questo comune senso di appartenenza, l’orgoglio per le proprie radici e la propria storia, inoltre quest’anno un motivo in più di far festa, dato che la battaglia ebbe luogo nel 1613, sono i 400 anni di anniversario.
Duemila figuranti, in rigoroso costume d’epoca, daranno corpo e vita ad una dettagliata ricostruzione storica dei fatti legati alla battaglia riuscendo quasi per magia ad immergere la città nella tipica atmosfera dell’epoca seicentesca nella quale lo spettatore medesimo si sente inserito nel contesto diventando anche lui protagonista, questo ovviamente grazie anche all’abilità e fantasia teatrale degli organizzatori.
Già nel primo pomeriggio del 15 Giugno lo spaccato seicentesco è completo e si prepara alla lunga, suggestiva notte dell’assedio del sabato precedente lo scontro finale, parate d’armi, accampamenti, postazioni militari, taverne, scontri improvvisi, duelli, botteghe artigianali, contadini, popolani, personaggi vari, ispezioni a sorpresa, controlli del “Tiletto“, l’apposito lasciapassare rilasciato dalle autorità militari senza il quale si rischia la “gogna” coinvolgono magicamente il turista mentre l’odore della polvere da sparo diventa sempre più intenso come il rumore dell’artiglieria e delle altre armi.
Ovviamente non può mancare il lato enogastronomico: nelle “Hosterie” e “taverne” tante proposte di piatti seicenteschi nel rispetto della cucina tradizionale e storica del Monferrato e poi non può sicuramente mancare in un territorio produttore di grandi vini, il “vino dell’assediato” che le bottiglie con apposita etichettatura sono diventate ricercati pezzi da collezione.
Il discorso enogastronomico continua la Domenica 16, dopo il momento decisivo della battaglia alle ore 11 e la conseguente vittoria finale delle truppe sabaude e della popolazione locale con il “Pranzo della vittoria” e altri appuntamenti sino a sera
Anche gli altri festeggiamenti continuano all’interno ed all’esterno della città per tutto il pomeriggio, divertimenti, spettacoli, giochi che culminano con disfida della “carra“, e con la finale del torneo.