
Eventi Langhe- Monferrato : Sabato 21 e Domenica 22 Giugno 2014 ritorna una delle più ricche e famose rievocazioni storiche di tutta la penisola che ha visto nelle scorse edizioni partecipazioni di visitatori che hanno sfiorato le 50000 unità.
Al di la del fatto che la rievocazione si basi su un fatto storico ben preciso ed anche largamente documentato cioè l’assedio della città nel 1613 da parte delle truppe di Carlo Gonzaga, duca di Never(erede di Francesco Gonzaga, Duca di Mantova morto l’anno prima) che voleva strapparla al controllo di quelle di Carlo Emanuele I° di Savoia nel contesto delle lotte per la successione del Monferrato
La motivazione principale che anima la motivazione è la celebrazione del ricordo del valore, del coraggio e dello spirito di abnegazione che contraddistinse in quel frangente la popolazione canellese.
Carlo Gonzaga, decise infatti di porre sotto assedio la città contando soprattutto sull’esiguità delle truppe sabaude lasciate a controllare la città dando quindi per scontata una facile vittoria ed avrebbe avuto sicuramente ragione se non ci fosse stata l’immediata presa di posizione ed il decisivo quanto efficace intervento della popolazione canellese che si schierò a fianco delle truppe dei Savoia con tanto coraggio, determinazione e valore sul campo da ribaltare la situazione nettamente a sfavore come numero di forze in campo, equipaggiamento ed arsenale militare con l’impensabile vittoria finale.
Quindi come si diceva la rievocazione storica è soprattutto l’occasione per ribadire l’orgoglio di essere gli eredi di quelle persone, il senso del ricordo, dell’appartenenza, l’amore per la propria storia. La valenza più suggestiva ed accattivante della manifestazione è la grande capacità degli organizzatori affiancati da praticamente tutta popolazione locale di sprofondare con una minuziosa cura dei dettagli e dei particolare l’intera città in un contesto tipicamente seicentesco che avvolge, contagia e coinvolge il turista al punto di farlo veramente sentire parte attiva chiamata in causa.
Già da sabato pomeriggio fervono i preparativi per prepararsi all’assedio che durerà tutta la notte sino alla battaglia finale del giorno dopo. L”atmosfera seicentesca è già totale, con scaramucce, scontri improvvisi, duelli multipli, con l’andirivieni incessante di armigeri, soldati,contadini, popolani di ogni tipo, le ispezioni e i controlli inevitabili delle guardie, guai a venire trovati senza il “Tiletto“cioè l’apposito lasciapassare militare senza il quale è grande il rischio di finire “alla gogna”
Numerose le “hosterie”e le “taverne”pronte con le loro proposte di “piatti seicenteschi”nel rigoroso rispetto della cucina tradizionale e storica del Monferrato e con le loro splendide ed “antiche” bottiglie dell’ormai famoso”vino dell’assediato“che con apposita etichettatura sono diventati sempre più ricercati pezzi da collezione.
L’appuntamento con l’enogastronomia, in pratica senza interruzioni, dovrebbe toccare il suo momento clou con il “Pranzo della Vittoria” di Domenica 22 per festeggiare la vittoria appena ottenuta nella battaglia delle ore 11(al momento non ancora sicuro per via dei risultati delle elezioni) festa che prosegue nel pomeriggio con intrattenimenti paralleli come spettacoli di vario genere, momenti divertenti, giochi con l’attrattiva principale della disfida della “carra” seguita dalla finale del torneo
In linea di massima l’edizione di quest’anno non dovrebbe discostarsi molto da quella dell’anno scorso se non per la espressa volontà del comitato di migliorare ulteriormente l’organizzazione e la cura dei vari momenti nell’ottica di coinvolgere sempre di più i turisti nell’atmosfera magica del 1600 e nella partecipazione attiva negli avvenimenti