Ci sono circa 796 Aceto in Italia distribuiti su tutto il territorio(Sito Cognomix.it)
145 Calabria 20 Emilia-Romagna 120 Piemonte 13 Veneto 112 Campania 9 Sicilia 109 Lazio 5 Umbria 90 Abruzzo 5 Valle d’Aosta 54 Lombardia 4 Trentino A.A. 28 Puglia 3 Marche 27 Molise 2 Basilicata 25 Liguria 2 Sardegna 22 Toscana 1 Friuli V.G.
Ci sono circa 532 Aceti in Italia.
357 Lombardia 6 Liguria 92 Lazio 4 Emilia-Romagna 29 Piemonte 3 Abruzzo 14 Toscana 1 Puglia 10 Calabria 1 Friuli V.G. 7 Veneto 1 Valle d’Aosta 6 Campania 1 Trentino A.A.
Si tratta di un cognome che deriva dal mestiere o dalla commercializzazione dell’aceto, potrebbe anche essere un forma ironizzante della personalità del capostipite, la base è il latino Acetus di cui abbiamo tracce fin dal 1200, a sua volta derivato dal nome latino Ancetus, alla base la radice etimologica “ak”, dal verbo “acere”(inacidire) nonchè “acer“(aguzzo, aspro) con interazioni con “acus“(ago) e “acies“(“filo della spada”) da cui “acciaio”.
Ricordiamo con questo nome il ventesimo Papa dal 155 al 166: “…Polycarpus, discipulus Apostolorum et episcopus Smyrnensis, hospes Ignatii Antiocheni, Romam profectus est ad quaestionem de festo Paschatis cum Anceto papa tractandam. ..”.
Blasonato il ramo siciliano dove la famiglia Aceto, di origine Normanna, si insidiò intorno all’anno 1000 con un Roberto de Aceto Conte di Aucense, marito di Matilde, figlia del conte Ruggero e si estinse intorno al XVII secolo.
Padre di Roberto fu un Guglielmo cavaliere normanno e conte anch’egli. Roberto in un diploma di Ruggiero datato 1093 è citato da lui come suo genero (Rogerii Comitis Gener) anche altri due diplomi affermano ciò, uno di essi è una donazione alla chiesa di Patti datato 1085.
Di altra famiglia Aceti di Fermo si ha notizia di Antonio, illustre giureconsulto che fu Podestà di Firenze, indi, nel 1393 occupò la Signoria della sua Patria, ma fu fatto decapitare nel 1407 da Ludovico Migliorati. Questa Famiglia, si estinse nel 1540 nella persona del Pandolfo (Fonte cartacea: Famiglie reali di Sicilia: Studio comparato sui testi antichi di Giacomo Bajamonte)
Curiosità
Aceto è anche il nome di una frazione che appartiene al comune di Casalincontrada, in provincia di Chieti, nella regione Abruzzo.
Etimologia Stupidaria
Aceto è la cognominizzazione di un soprannome attribuito al capostipite a causa della sua poco simpatica abitudine ad atteggiamenti di millintata vanteria e senso di superiorirà sociale”Ma si sa, io sono di un altro ceto“”Ma quella è plebaglia, gente rozza ed ignorante, di basso ceto sociale””Non per dire ma io ho un altra cultura, io sono di una altro ceto”
Ovvio che a lungo andare qualcuno stufo delle sue arie di superiorità e con pochi peli sulla lingua cominciasse a rispondere alle sue provocazioni con frasi del tipo”E basta con sto ceto””Eheh u ceto qui, u ceto là, falla finità“, altrettanto scontate le frasi con cui i suoi compaesani lo apostrofavano”Attenti, sta arrivando “U ceto””Leviamoci il cappello, sta passando “U ceto”. Ovvia anche l’attribuzione del soprannome “Uceto” italianizzato poi in “Aceto”