Presenze del cognome Amico in Italia
Ci sono 1500 famiglie in Italia con il cognome Amico ( Sito Cognomix. it)
731 Sicilia 136 Lombardia 130 Puglia 109 Piemont 86 Lazio 67 Campania 35 Liguria 34 Marche 34 Toscana 30 Emilia Romagna 27 Umbria 21 Calabria 15 Veneto 10 Sardegna 10 Basilicata 9 Abruzzo 8 Trentino A. A. 7 Friuli V. G. 1 Molise
Moltissime le varianti Amico, Amigo, D’ Amico, De Amici, De Amicis, Dell’ Amico e gli alterati Amicarelli, Amicelli, Amicucci, Amicone, Amighetti, Amighini, Amigotti, Amigoni, Amietti, Amioni, (fonte Emidio De Felice)
Origine del Cognome Amico
Il termine “amico“ è da ricondurre direttamente al latino “amicus” che ha la stessa radice di amare per cui significa letteralmente “colui che si ama”.
Alla base il nome personale Amico, documentato nel VIII secolo derivato dal latinizzato gratulatorio medioevale “Amicus” o “Amigus” che prosegue il nome tardo latino “Amicus” da amicus (amico, amante) probabilmente collegato ed intrecciato col personale germanico Amicho che deriva dalla radice “ami” (fermo, costante, duraturo).
Il significato intrinseco del termine è probabilmente derivato dalla cultura greca: l’amicizia è proprio quello che i greci chiamavano “φιλία” (philia), un sentimento fraterno, assolutamente disinteressato, un’affinità che edifica continuamente lo stesso rapporto e che arricchisce chi lo coltiva.
Strettamente collegato alla voce “philos” (amico) che, pur indicando possesso, nel caso specifico acquista la valenza di reciprocità e identificazione uno nell’altro senza quella passione e componente sessuale che è caratteristica dell’eros.
La massiccia presenza del cognome in Sicilia è in gran parte dovuto al lustro dell’antica e nobile famiglia D’ Amico che ebbe come capostipite il conte di origine normanna Amico che si era prepotentemente messo in luce nella guerra contro i Saraceni combattuta a fianco degli Altavilla per i quali tra l’altro non nutriva certo simpatia od amicizia ma che anzi odiava soprattutto per la sua minore consanguineità.
Amico, conte di Giovinazzo, è il simbolo per eccellenza del condottiero normanno, in lui si concentrano quelle doti di ansia di conquista e di dominio, ardore e temerarietà unite a grande astuzia che erano tipiche dei cavalieri normanni. I discendenti accolti nell’Ordine di Malta nel XVI sec. , s’ imparentarono con le altre nobili famiglie siciliane ottenendo alti titoli nobiliari
Etimologia stupidaria
Soprannome attribuito, in epoca medievale, ad un personaggio noto per la sua grande passione per il frutto del fico anche in allusione alla sua non meno intensa e nota passione per le donne di cui amava anche vantarsi dicendo in giro “eh,cosa volete!! io sono uno che amo il fico”
Da “amo il fico” per facilitazione verbale “amico” appunto