CA D'BECON DI CRESTA RITA

Vacanze, turismo, dove dormire

  • Dormire in Piemonte
  • Camere
  • Dove siamo: Bubbio (Asti): Langhe-Monferrato
  • Territorio
    • Langhe-Monferrato: Cicloturismo-Mtb-Trekking alla scoperta del territorio
    • I Miei Percorsi Sulle Colline
  • Servizi
    • L’Orto a disposizione
    • Antico laboratorio Artigianale
  • Prezzi e Offerte
    • Politica gestionale della struttura
    • Norme Garanzia Anti-Covid19
  • Contatti
  • Photogallery
  • Link Utili
  • Faq

Cognome Caso: Un cognome che lascia scelta

9 Marzo 2017 by Gianfranco

Caseus,formaggio

Cognomi Italiani Particolari

Distribuzione del cognome in Italia

La moglie:“Eh si, nel  mio matrimonio non ho lasciato nulla al Caso”

Ci sono circa 961 famiglie Caso in Italia. (Sito Cognomix. it)

549 Campania      89 Puglia        79 Lombardia        52 Lazio         38 Toscana          34 Piemonte         27 Basilicata        22 Liguria       22 Emilia- Romagna       12 Sicilia          9 Friuli V. G.        7 Abruzzo   7 Marche      7 Veneto       3 Sardegna       3 Umbria      1 Calabria

Origine del cognome Caso

Anche se per gli esperti è improbabile, anche in considerazione che non esiste una documentazione in merito, non si può escludere del tutto che qualche ceppo possa avere un origine legata alla voce “caso” dal latino “casus”, a sua volta dal verbo “cadere“.

Alla base  la radice “cad- kad” che sottende le voci sscr, “ca/ cada- a/ cadat” (cadere) sup. “casum” (cadere, accadere) con valenza di cosa, azione, evento che sia accaduta, che accada sul momento o che stia per accadere (Fonte: Etimo. it).

Molto più attendibile un origine dalla voce latina “caseus- caseum” (formaggio) forse variante di “caseul” a sua volta da “coagulum” con la valenza di “cum- agulu“.

Gli studiosi ritengono molto probabile un intreccio tra “caseus” e “kasa” (luogo coperto) che ha alle basi la radice sscr “chad” da cui quelle greche “ska” e “skad” (coprire appunto) inizialmente concepita come il luogo dove si conservava il formaggio.

In seguito acquistò anche il senso di luogo dove si sta insieme che richiama la voce “cohaesus“(stare insieme, restare unito) con la valenza di indicare quella parte più consistente e pesante del latte che “coagula- precipita”.

Altri ritengono si basi  su una associazione tra “caseus” e “casa” (come luogo dove si conserva il formaggio) anche se l’etimologia più verosimile è un origine dalla radice indoeuropea “kvatt“(bollire, fermentare) che si ritrova nel sscr. “kvathati” e “kush” (bollire, fermentare) collegato a voci come l’antico slavo “kys- ti” e kus- kvas“.

Infatti altri studiosi ritengono probabile intrecci e reciproche dipendenze tra le due radici esaminate confermate dall’esistenza di varie voci Europee, simili fra di loro, per indicare il formaggio con interscambio della consonante iniziale “k” e “c”: tedesco “kase”, olandese “kaas”, Lussemb. “keis”, rumeno “cas”, corso “casgiu”, Inglese “cheese”, italiano “cacio”.

Un caso a sè stante che conferma il discorso è la lingua autoctona della Sardegna dove è tipico il cognome Casu, molto diffuso in tutta l’isola, che deriva dal dialetto  sardo “casu” (cacio, formaggio) e quindi  appunto dal mestiere di produttore e venditore di formaggio omonimo.

Ad esempio o “casu martzu“, letteralmente traducibile in italiano con ” formaggio marcio”, è un tipo di formaggio sardo caratterizzato da una particolarissima lavorazione che sfrutta la colonizzazione delle larve della mosca del formaggio.

Non tutti gli etimologisti invece sono concordi nel ritenere possibile come origine di altri ceppi una derivazione diretta o perlomeno un legame col latino “capsa” nel suo significato di recipiente e quindi contenitore del “caseus”.

Comunque per concludere questo cognome deriva da un soprannome originato dal termine latino “caseum” (cacio, formaggio), legato alla produzione e commercio del formaggio ad indicare quindi probabilmente dei capostipiti che facevano i pastori e allevatori di bestiame da latte o che si occupavano appunto della lavorazione, produzione e vendita del formaggio.

Etimologia Stupidaria

1) Il marito di “casa”.

2) Un matronimico, cioè figlio di una signora “Casa”.

3) Da qualche capostipite famoso per aver collezionato delle grandi cantonate per la sua intrinseca abitudine di fare le tutte le sue scelte in base ad una presunta capacità intuitiva cioè di andare a “naso”. Il personaggio e questo tipico modo di agire senza una riflessione precisa ed una ponderazione mirata venne etichettata appunto da “andare a naso” con l’ “andare a caso“.

Archiviato in:Il Club del Cognome

Leggi il Blog

  • In evidenza
  • Eventi
  • Il Club del Cognome
  • Gadget gruppi numerosi e lunghi soggiorni
  • Orto Biologico
  • Sport: Bici-trekking-Varie
  • Storie vissute
  • Tra un pensiero e l’altro
  • Tramandiamo l’esperienza
  • Territorio

Ca d Becon di Cresta Rita Via Giarone, 11 - Bubbio (AT)
Tel: 0144 83310 - Cell: 334 3232822 (Gianfranco) - Mail: [email protected]
P.IVA: 01325030052