Cognome Clemente: Origine Cognomi Italiani Particolari
Presenze del Cognome in Italia
Ci sono circa 5730 famiglie Clemente in Italia. (Sito Cognomix. it)
1247 Puglia, 881 Campania, 561 Lazio, 524 Lombardia, 255 Lombardia, 462 Piemonte, 461 Sicilia, 404 Abruzzo, 291 Friuli V. G., 153 Veneto, 149 Toscana, 145 Emilia- Romagna, 89 Calabria, 78 Basilicata, 47 Marche , 48 Calabria, 45 Sardegna, 37 Molise, 35 Umbria, 13 Trentino A. A., 6 Valle d’ Aosta.
Varianti: Clementi, Chimenti, Chimento, Chimienti, Chiamenti, Chiumento, De Clementi, Di Clementi.
Alterati e derivati: Clementini/ o, Clementucci, Clemenza, Clemenzi/ o
La moglie: “Clemente??.Come no? Si, con tutti gli altri”
Origine Etimologica
Dal latino “clemens- clementis” (clemente) cioè¨ inchinevole, incline a pietà derivazione dal verbo greco “kliner” e latino “clinare” col senso di inclinare, piegare. Alla base la radice greca” kry- kli” collegata a quella sscr. “cri” (fonte Etimo. it).
Origine Genealogica
Il Cognome è considerato panitaliano cioè è abbastanza diffuso in ogni parte della penisola anche se , come si evince dalla ricerca Cognomix è soprattutto presente in Puglia.
La variante Clementi è¨ tipica dell’ Italia centrale e poi Settentrionale. Clemenza è tipico siciliano. Chimenti è diffuso soprattutto in Toscana. Chiamenti (solo 76 presenze in Italia) tipicamente veneto. Chimienti è Pugliese. Chimento è panitaliano con una predominanza in Calabria, Veneto e Sicilia. (fonte Cognomix. it).
Il cognome era già presente in epoca romana. Infatti “Clementis” o “Clemens” era già il “cognomen” di una “gens” latina, con il significato di “mite, benevolo, indulgente”. Come nome, l’associazione con l’idea della virtù della clemenza, lo porta ad avere una grande diffusione in ambienti cristiani.
A sostegno dell’affermazione basta considerare che ben una quindicina di Papi portarono quel nome. Numerosi, per la stessa ragione, anche gli omonomi santi.
Una parte numerosa dei cognomi furono quindi attribuiti ai neonati con valenza gratulatoria di credo religioso ed augurale come speranza che il figlio possa essere, nel corso della sua vita, portatore di clemenza e benevolenza.
Altri cognomi potrebbero derivare da italianizzazioni dei latini “Clementius- Clementia” o derivare da patronimici di “Clemens” del tipo ” figlio di, discendente di Clemente” “nato da Clemente”.
D’ altronde prima di essere un nome proprio è stato un aggettivo col significato già visto di ” benigno, comprensivo, pietoso, indulgente”.
Con queste prerogative le ipotesi sull’origine del cognome diventano molteplici. I soprannomi(poi cognonomizzati) attribuiti ai capostipiti legati alla loro predisposizione alla clemenza possono avere diverse motivazioni e situazioni.
Magari uomini di potere, quali giudici e amministratori, che nello svolgimento delle loro funzioni avessero dimostrato particolare clemenza e pietà .
Oppure capitani d’arme che, vittoriosi in battaglia, non avevano minimamente infierito sugli sconfitti ma che anzi avevano cercato di salvarne e curarne il più possibile.
Ed ancora più semplicemente ricchi signori che si erano distinti per la loro rispettosa benevolenza nei confronti della servitù ed altri casi ancora.
Fra i vari alterati una citazione a parte merita il cognome Clemenza, sostantivo astratto dal latino “clementia”. Generalmente le forme in “Cle” hanno un origine dotta spesso di stampo ecclesiastico mentre le versioni in “Chi” hanno quasi sempre una derivazione popolare (Edmidio De Felice)
Almeno due sono i ceppi che si sono messi in luce. Uno è quello dell’antica famiglia della provincia di Vicenza al servizio dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe che nel 1857 concesse il grado di nobile cavaliere a Giovanni Battista Clemente che lo trasmesse ai propri discendenti.
L’altra antica famiglia assurta a grado di nobiltà è quella della Città di Napoli, detta Clemente (di o de). Nel 1693 ottenne il feudo di S. Luca col titolo di Marchese concesso a Francesco Clemente Nei secoli i discendenti si diffusero in diverse altre regioni italiane e parti del Mondo soprattutto in America Latina.
Etimologia Stupidaria
Da un soprannome attribuito ad un personaggio famoso per le sue “panzane” Da Cleo abituato a mentire “Cleo- mente” da cui l’unione in “Cleomente” abbreviato, per fonetica, in “Clemente”