Presenze del cognome D’Errico in italia
Ci sono circa 1726 famiglie D’Errico in Italia.(Sito Cognomix.it)
- 524 Campania 503 Puglia 149 Lombardia 132 Piemonte 127 Lazio 70 Basilicata 46 Emilia Rom. 39Toscana 29 Veneto 24 Liguria 20 Marche 14 Abruzzo 11 Molise 10 Sicilia 6 Calabria 6 Sardegna 6 Friuli V.G. 5 Trentino A. A. 3 Umbria 2 Valle d’Aosta
Il cognome D’Errico è di origine italiana, deriva dal nome proprio “Errico”, una variante del nome “Enrico”, che significa “sovrano della casa” o “sovrano del patrimonio”. Il prefisso “D'” è una preposizione italiana comune che significa “di” o “da” riferito ad un avo o ad una località geografica, quindi ci dice che innanzitutto il cognome è un patronimico o un toponimo.
Come cognome, è più popolare nel Nord Europa e soprattutto in Inghilterra con almeno otto regnanti che portavano la variante Enrico.“. Questo significato evidenzia le qualità fondamentali di leadership, responsabilità e gestione, riflettendo un’associazione storica con la nobiltà e il governo.
Un altra ipotesi analoga fa riferimento al cognome “Derrico”, un cognome italiano, prevalentemente diffuso in Campania. L’origine del cognome fa capo al nome proprio germanico “Teodorico”, composto dagli elementi “theud” (popolo) e “ric” (potente, re), che significa quindi nuovamente “potente tra il popolo” o “re del popolo”. Il cognome Derrico si è formato per aferesi, cioè per caduta della parte iniziale del nome Teodorico, e successiva trasformazione dialettale. Varianti e cognomi associati includono Teodorico, De Rico, Rico, Ricci, Riccio, ma anche forme più contratte come D’Errico o Errico.
Molti cognomi in Italia derivano da nomi, occupazioni o posizioni geografiche e il cognome “Errico” rispetta questa peculiarità.”. Nel corso della storia, è stato un nome proprio popolare tra le persone di lingua germanica, in particolare in Germania, Austria e Svizzera.
Nel campo della storia, il nome Heinrich riveste un’importanza significativa. Numerosi sovrani, sia medievali che moderni, hanno portato questo nome. Forse la figura storica più nota è Heinrich VIII d’Inghilterra, che regnò dal 1509 fino alla sua morte nel 1547. Il Il periodo del suo regno ha segnato una significativa svolta progressista nella storia inglese con un impatto innovativo molto duraturo in campo sociale, politico e religioso del paese. Inoltre, diversi imperatori del Sacro Romano Impero portavano il nome Heinrich, enfatizzando la sua rilevanza storica.
Nell’uso moderno, il nome Heinrich rimane popolare tra le comunità di lingua tedesca, sebbene la sua popolarità sia leggermente diminuita rispetto ai secoli precedenti. Viene comunque ancora scelto come nome per i ragazzi, spesso con l’intento di onorare le sue radici ataviche o mantenere un legame con le antiche tradizioni germaniche che stanno alla base della sua storia.
Inoltre, alcune famiglie pur non essendo di origine tedesca possono anche aver scelto il nome Heinrich a causa delle sue forti e autoritative caratteristiche, che richiamano una connotazione di senso del potere e della nobiltà insite nel portatore in generale.
Varianti del nome possono essere trovate in diverse culture, diffuso per sua intriseca attrattiva e capacita di adeguamento adattamento nel corso dei secoli ed epoche collegate. Storicamente, il nome Errico è stato associato a varie figure della storia italiana ed europea, in particolare durante il Medioevo. Il nome ha guadagnato importanza grazie alle varie famiglie nobili italiane che lo portavano, attribuendogli una connaturale valenza di sovranità e di leadership. Nel contesto portatori noti del cognome includono re, duchi e altre figure aristocratiche che ne hanno consolidato la prominenza ed aumentato nel tempo la sua autorità, influenza e lignaggio.
Il cognome D’Errico ha una storia che risale al Medioevo in Europa, si registrano circa quattrocento diverse varianti ortografiche.
Con la stessa valenza un altra teoria ritiene probabile un legame patronimico con una variante del nome Arrighi, dal germanico Haimirick, composto da heimi, “patria”, e rikia, “potente, principe”. In questo caso si tratterebbe quindi di un figlio di un certo Errico.
In Irlanda il cognome D’Errico ha due possibili derivazioni. Il primo proviene dai coloni normanni del XII secolo, originariamente conosciuti come FitzHenry.
La seconda, più probabilmente, è una forma anglicizzata del gaelico “O’Inneirghe”, che ha lo strano significato di “discendente dell’abbandonato”.
La famiglia D’Errico ha avuto esponenti di rilievo, in particolare in Basilicata, tra cui figure politiche, che hanno partecipato attivamente alla storia del Meridione d’Italia, come Don Agostino D’Errico, sindaco e deputato, e Don Vincenzo D’Errico, deputato al Parlamento Napoletano. Il cognome D’Errico, che deriva come visto dal nome Enrico (germanico Haimirick, “patria” e “potente”) o dalla sua variante Errico, ha radici in Italia, con un notevole sviluppo in Puglia e Campania.
Il significato di Errico è anche strettamente legato a quello di Enrique, mantenendone le caratteristiche di comando e nobiltà. I portatori del nome sono generalmente figure carismatiche, determinate ed abituate ad assumersi responsabilità. La loro intrinseca capacità di comando li porta a distinguersi in vari ambiti della vita, professionale, familiare, sociale e religioso. Molte volte questo cognome è indissolubilmente legato al lignaggio e al patrimonio, conferendogli notevole importanza in termini di identità e appartenenza.
Esplorando le radici etimologiche, il cognome D’errico potrebbe essere correlato a termini che riflettono una precisa occupazione, oppure un luogo geografico di origine specifico, Anche un legame con attributi fisici o qualità personali, o anche l’affiliazione con un lignaggio o una tribù.
Inoltre, Errico può anche simboleggiare protezione e cura, poiché la radice *Hariwarijaz” si riferisce all’idea di protezione dei i propri cari. Coloro che portano questo nome sono generalmente considerati guardiani delle loro famiglie e comunità, dimostrando in ogni momento empatia, solidarietà e coraggio.
