Cognome Faggi : Origine Cognomi Italiani Particolari.
Presenze del cognome in Italia.
Ci sono circa 560 famiglie Faggi in Italia( Sito Cognomix. it)
In Toscana 319, in Lombardia 89 , in Emilia- Romagna 62, nelle Marche 28, nel Lazio 16, in Piemonte 11, in Veneto 11, in Liguria 7, in Friuli V. G.5, 3 in Trentino, in Umbria 2, in Campania 2 , in Basilicata 1, in Abruzzo 2, 1 in Basilicata, 1 in Sardegna,1 in Valle d’Aosta
Varianti: Faggio, Fago, Faga, Fò.
Alterati e Derivati: Faggini, Fagini, Fagarazzi, Faggiani, Faggin, Faggio, Faggion, Faggioni, Faggiola, Faggioli, Faggiotto, Fagotti, Fagotto, Fagone, Fagani, Fagan, Fagarazzi, Fagherazzi, Faetto, Faeti, Faeto, Faeta, Faito, Faedi, Faedo, Faè.
Base Etimologica
Voce latina “Fagius- Fageus” dal latino classico “Fagus” equivalente al greco “Phegos” nome attribuito ad un tipo di quercia.
Il termine phegos e collegato ad altre radici greche quali “phago- pegh” che hanno il significato di “mangio” nel senso della frutta dell’albero.
Gli studiosi collegano le radici greche a quelle più antiche ssnc “bhak- sati” che sta per mangiare e “bhak- tam” con valenza di cibo.
Queste stesse radici si ritrovano nel gotico “boka”, tedesco “buche”, anglosassone “bece”, inglese “beech”, russo “buzina”; tutte voci che indicano il faggio.
Quindi la base etimologica sta nel verbo “paghein” col senso di mangiare. Questa derivazione è legata al fatto che il faggio, insieme ad altri alberi tipo la quercia ed il castagno fu, in passato, apprezzatissima fonte di cibo per uomini ed animali.
Infatti venivano usate nell’alimentazione comune le foglie edibili del faggio e soprattutto i suoi frutti cioè le faggiole che venivano consumate sia crude che abbrustolite. Un ulteriore utilizzo era la loro trasformazione in olio con la spremitura.
Alcuni studiosi propongono un altra ipotesi: il nome sarebbe una derivazione dal celtico “fog” , cioè “fuoco”.
La motivazione sarebbe il senso un po’ ricercato di “natura che si fa fuoco ” o meglio di “fuoco trasformatisi in materia” tipico appunto di quest’albero, comparso sulla Terra ai primordi della vita, durante il raffreddamento del pianeta e e la solidificazione della crosta terrestre.
L’aggettivo specifico “sylvatica” indica invece la sua natura boschiva, cioè la sua naturale predisposizione legata alla sua imponenza fogliare ad impedire la crescita di altre specie e quindi a formare estese zone boschive.
Origine Genealogica
Si tratta, nella stragrande maggioranza dei casi di toponimi, di etnici legati ad un collegamento con il faggio. Generalmente l’essere nato, l’abitare nei pressi di un faggeto od il provenire da tale luogo.
Esempi in Italia di questi toponimi ne abbiamo parecchi.
In qualche altro caso a qualche mestiere legato all’albero come quello del boscaiolo, del possidente di un faggeto o del mercante di legname.
Etimologia Stupidaria
Da Gaggio, con semplice cambio di consonante iniziale. Infatti etimologicamente Gaggio deriva dalla voce latina medievale “gajum“(collegata a quelle tedesche e longobarde “waldum- gualdum”) che sta per “bosco”.
Proprio da questa stretta valenza mentale tra il bosco in generale ed il faggeto è appunto nato il nome di “faggio” per indicare nello specifico l’albero.
Probabile che alcuni ceppi derivino invece da Maggio sempre per cambio consonantico iniziale per associazione dell’albero con l’idea del risveglio vegetale primaverile.