Ci sono 1542 famiglie in Italia con il cognome Mercurio (Fonte: Sito Cognomix.it)
392 Campania 270 Calabria 210 Sicilia 162 Puglia 122 Lombardia 3 Lazio 72 Piemonte 51 Liguria 34 Veneto 32 Toscana 27 Emilia-Romagna 23 Abruzzo 11 Basilicata 10 Molise 9 Marche 5 Valle d’Aosta 4 Friuli V.G. 3 Umbria 2 Trentino A.A.
Questo cognome , come si vede dalla ricerca Cognomix, anche se abbastanza presente anche al Nord, predomina nella parte meridionale della penisola .
Praticamente è un cognominizzazione patronimica del nome medioevale Mercurio attribuito con valenza augurale e onorifica al capostipite.
Infatti la diffusione del nome avvenne nel periodo romano dato ai figli in onore del Dio Mercurio, usanza poi rinvigorita con la venuta del Cristianesimo per il semplice fatto che era abbastanza vivo il culto per due Santi che portavano quel nome
Quindi Mercurio è l’italianizzazione del latino “Mercurius” con alla base la radice “merx-mercari”(“mercanzia-miercanteggiare”) ed anche dalla radice “merces”(salario)
Il suo significato letterale etimologico dovrebbe quindi essere quello di “mercante”, alcuni studiosi propendono per una costruzione capovolta cioè, secondo loro, le voci “merx-mercari-merces”non sono alla base del nome ma piuttosto delle derivate da esso per cui anche il verbo “mercanteggiare” sarebbe una derivazione da Mercurio
Secondo questi esperti sarebbe a sua volta probabilmente una importazione e variazione romana di una preesistente versione etrusca identificabile nel Dio Turms, corrispettivo del dio greco Hermes, messaggero degli Dei e protettore dei viaggiatori. Risulta presente in Etruria su iscrizioni e riproduzioni già nel V sec a.C.
I suoi attributi sono pressochè identici a quelli di Hermes: il “petaso”(cappello del viaggiatore a tesa larga), il “caduceo”(bastone alato con i due serpenti attorcigliati)) e i tipici calzari alti. Sovente è affiancato da una dea chiamata Rosmerta (la provvidente) oppure Visucia(la sapiente) identificabile probabilmente con quella figura divina che, per i Greci prima e per i Romani poi, sarà la Dea Maia.
Qui è necessaria una breve puntualizzazione: anche se omonime, le due figure son ben distinte. Quella greca era una ninfa, figlia di Atlante e di Pleione (o Sterope), la maggiore e la più affascinante delle Pleiadi, che, amata da Zeus, diede alla luce appunto Hermes mentre quella romana era una divinità, compagna di Vulcano, personificazione della rinascita della natura in Primavera a cui era dedicato il primo giorno di Maggio.
Comunque in una fase successiva la forte influenza greca e soprattutto quella delle colonie insediate in Campania(Magna Grecia) le due dee omonime finirono per identificarsi così come d’altronde Hermes e Mercurio medesimi
In relazione al fatto che Hermes era per i greci il difensore e la guida dei viaggiatori nella cultura romana Mercurio nasce come divinità protettrice del commercio e dei mercanti , anche con una valenza negativa in quanto protettore anche dei ladri (dall’idea della velocità in corsa) e delle attività finanziarie anche illecite, praticamente il simbolo dell’abilità del guadagno facile e quindi dell’ accumulo di ricchezze.
E’ questa accezione a procurarne il notevole sviluppo e notorietà, raffigurato in epoca su diverse monete in bronzo ed argento, dipinto su insegne di botteghe e luoghi vari, motivo ricorrente di tanti rilievi e sculture in marmo e soprattutto bronzo
Ma le attribuzioni divine a Mercurio sono molteplici riscattandone l’indubbia moralità attribuitali dal volgo per conferigli il valore di una figura nettamente positiva.
Per la sua dote di straordinaria velocità nella corsa gli veniva attribuita la capacità di spostarsi rapidamente tra mondi paralleli, come quello degli uomini e quello degli Dei: Ermes aveva quindi anche una funzione come interprete, nei contatti degli Dei dell’Olimpo presso gli uomini, un compito che egli divide con Iris.
Da Hermes deriva anche la parola “ermeneutica“, cioè la capacità di scoprire messaggi criptati o nascosti .Tra le altre virtù gli si attribuiva anche quella di portare fortuna, infatti nella lingua greca, un uomo fortunato veniva chiamato “hermaion”.
Inoltre Mercurio è qualificato dal caduceo ad essere messaggero di Giove e suo tramite nei rapporti con l’Averno e come guida ed accompagnatore delle anime nell’Ade.
Curiosità: Infine come è noto il nome designa anche il primo pianeta del sistema solare e sempre in associazione con l’idea della sua rapidità nel movimento, anche l’omonimo elemento chimico alla base dei termometri e di altri strumenti