Presenze del cognome Sacco in Italia
Ci sono circa 7434 Sacco in Italia. (sitoCognomix)
1475 Piemonte 929 Campania 672 Lombardia 611 Lazio 576 Calabria 564 Sicilia 528 Puglia 472 Veneto 446 Liguria 316 Toscana 253 Emilia- Romagna 225 Basilicata 90 Abruzzo 78 Umbria 46 Marche 42 Trentino A. A. 40 Molise 40 Friuli V. G. 18 Sardegna 13 Valle d’Aosta
Varianti: Sacchi, Lo Sacco, Losacco.
Alterati e derivati: Sacchetti/ o, Sacchet, Sacchini/ o, Saccucci, Saccone/ i, Saccon, Saccani, Saccheri, Sacchieri.
Sacco come si vede dalla tabella sopra è panitaliano ma con una netta predominanza in Piemonte, Sacchi è tipico lombardo ma è abbastanza diffuso in Piemonte, Emilia Romagna e Toscana, Sacchetti è presente al centro nord, Sacchinelli, molto molto raro, ha piccolissimo ceppo nel vibonese. Sacchini ha vari ceppi, in Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Marche, Abbruzzo e Lazio, Sacchino è praticamente unico, Saccon è decisamente veneto. Saccone ha un ceppo nella Liguria di Ponente, a Roma, in Campania, nella provincia di Foggia e in Sicilia. Sacconi è diffuso nell’Italia centrale. Saccani è dell’Emilia Romagna
Origine Etimologica e Genealogica
Questi cognomi non hanno la stessa origine anche se generalmente i ceppi principali derivano dal termine “sacco”,(latino saccus, greco sakos- sakkos) con una radice semitica dall’ebraico “saq”, contenitore di canapa, juta o tela molto utilizzati già nell’antichità per il trasporto di merci tipo cereali e farina.
In questo caso alla base soprannomi attribuiti a persone che avevano in qualche modo ad avere a che fare con i sacchi, quindi: produttori, venditori, trasportatori, scaricatori. Di quest’uso abbiamo un esempio nel 1300 a Firenze con un certo Saccone Tarlati.
Altri ceppi derivano invece da variazioni accrescitive o ipocoristiche dell’aferesi del nome Isacco e dei tanti alterati. Un esempio si ha nella famiglia fiorentina medioevale dei Sacchetti che risalirebbe ad un Isacchetto documentato a Firenze nel XI secolo.
Il nome Isacco è di tradizione tipicamente israelita ma anche protestante e cattolica per cui abbastanza comune in Italia nel tardo Medio Evo. Il nome deriva attraverso il latino “Isaac” ed il greco “Isaak” il nome biblico ebraico “Yishaq” (figlio di Abramo) traducibile con “Dio sorride“o “possa Dio sorridere“.
ll chiaro significato augurale del nome proviene dal verbo ebraico “zahaq“, cioè ridere, e nella tradizione dell’Antico Testamento si collega alla grande gioia di Sara ed Abramo per la nascita del figlio avvenuta a tarda età quando non ci speravano più.
Una famiglia Sacco molto importante è quella che ha governato per oltre 400 anni una regione del Canton Grigioni in Svizzera, la Val Mesolcina.
Curiosità:
Sacco è un comune montano in Provincia di Salerno, nella zona del Cilento, ai piedi del monte Motola. Un tempo chiamato Sacco Vecchio è non solo un angolo naturalistico stupendo ma anche uno dei centri storici più interessanti ed importanti della regione.
Piove di Sacco è un comune della provincia di Padova e più precisamente dell’area sud orientale a cui da il nome di Saccisica. Molte e dibattute sono le teorie sull’origine del nome, per alcuni deriva da “Saces” il nome di un capo militare citato da Virgilio, per altri da “Saci” una popolazione iraniana citta da Catullo e Plinio il Vecchio.
Per altri ancora il nome è una derivazione dal fiume Sciocco che attraversando il piovese gli avrebbe attribuito il nome così come Padova deve il suo al Po(Padus). Un altra ipotesi lo associa al “saccus“, l’erario medioevale dell’imperatore.
In realtà l’ipotesi più attendibile lega il nome alla morfologia del suo territorio dove le acque avevano formato una sacca, un insenatura senza uscita, ipotesi avvalorata da documenti del VII secolo che descrivono Sacco appunto come un avvallamento naturale senza sbocco.
Louis Amstrong,il grande musicista ebbe lo scherzoso soprannome di “Satchmo” per la sua grande bocca che suonando la sua memorabile tromba prendeva la buffa forma di un sacco,”Satchelmouth“,”bocca a sacco” appunto.
Molti i detti legati al termine sacco:
- Come un sacco di patate:cadere e rialzarsi goffamente.
- Mettere a sacco:Saccheggiare e derubare un luogo.
- Mettere nel sacco: ingannare,raggirare,gabbare qualcuno.
- Sciogliere la bocca al sacco:abbandonarsi a confessioni,confidenze.
- Tenere il sacco:aiutare a compiere un azione disonesta,collaborare con un ladro.
- Un sacco e una sporta :Indica una grande quantità,anche eccessiva.
- Vuotare il sacco:Liberarsi di un segreto ingombrante,confessare una cattiva azione.
- Sembrare un sacco: Avere un aspetto inadeguato oppure essere vestiti in modo ridicolo.
Etimologia Stupidaria:
Per cambio consonantico da “pacco” in quanto molto simili come tipo di utilizzo in assonanza con il lemma di origine germanica”lacco“col significato di “floscio, debole“tipico di un sacco vuoto.