Cognomi Italiani Particolari
Cognome Salice: Tipologia e Distribuzione in Italia
- Ci sono circa 353 famiglie Salice in Italia. (Sito Cognomix. it) .
- Varianti: Salici, Salce e Salci .
- Alterati e derivati: Saliceti, Salicetti, Salet, Saletti, Saletta, Salicini, Salcini, Salizzoli, Salizzoni, Salgari, Salgaro, Salgarella .
- 131 in Lombardia, 49 in Piemonte, 37 in Sicilia, 31 in Puglia, 20 in Friuli V. G., 18 in Liguria, 11 in Veneto, 11 in Lazio, 9 in Emilia- Romagna, 9 in Calabria, 8 in Campania, 6 in Trentino A. A., 4 in Abruzzo, 3 in Toscana, 3 in Marche, 2 in Sardegna, 1 in Valle d’ Aosta.
Tra le varianti e derivati Salici, piuttosto raro ha pochi ceppi sparsi in Lombardia nelle provincie di Varese e Como, nel Bolognese e nelle provincie di Nuoro, Catania e Palermo.
- Salce (meno di 100 famiglie) è presente soprattutto nel Veneto e Nell’ Abruzzo.
- Salci, molto raro (qualche presenza nel territorio di Perugia).
- Saliceti di nuovo raro ha pochi nuclei in Toscana, Calabria e Piemonte.
- Salet (22 presenze ) è tipico del Nord.
- Saletta abbastanza diffuso con quasi 200 presente domina in Piemonte, Sicilia e Lombardia.
- Saletti conta circa 450 presenza in Italia con predominanza in Italia Centrale soprattutto Toscana ed Emilia- Romagna e al Nord (Lombardia e Veneto).
- Salcini, molto raro è tipico del Lazio.
- Salgari, Salgaro e Salgarella sono tipici del Veneto, Salgarella è anche presente in Piemonte (Sito Cognomix.it).
Origine del Cognome Salice
Dal latino “salicem“ collegato al greco “elike” dove probabilmente la “s” iniziale è stata aspirata, entrambe su radice sscr “sar” (latino “sal“) da cui “saras” che sta per acqua (che scorre) come “sarit” per fiume, “sarati” (scorrere) e “sarami ” (scorro) che si ritrova nel latino con il fiume “Sarnus” (Sarno) appunto perchè il Salice nasce dove c’è acqua (fonte: Etimo. it).
Per altri esperti l’origine di Salice potrebbe essere il celtico “salis” costituito da , “sal” nella sua valenza di “vicino, nei pressi” e “lis” (acqua), legato appunto al fatto che queste piante amano vivere in territori dove siano presenti bacini d’acqua o dove scorrano fiumi e torrenti.
Il cognome quindi riflette i numerosi toponimi presenti in italia (soprattutto al Nord) formati o derivati in qualche modo da salice o dalle sue varianti tipo “salce, salgar, salghero“, provenienti dal latino “salix- salicis” e nel, caso più raro, dai derivati “salicetum, salictum” (terreno piantato a salici). Salice diffuso soprattutto nell’estremo Sud della penisola, Salice Terme nella provincia di Pavia, Salice Salentino, Salcedo nel Veneto, Saliceto in provincia di Cuneo, Saletti (BL), Saletto nel Bolognese, Padovano, Trevigiano e Vicentino, Salgaro anche lui veneto,
Valenza Simbolica
Vasta ed antica è la valenza simbolica del Salice legata soprattutto all’acqua e alla relativa idea e culto della fecondità, alla sua capacità di richiamare la pioggia, simbolo di saggezza e resilienza, ed altre con una valenza meno positiva come simbolo di tristezza e di lutto ed altre ancora.
Etimologia Stupidaria
Il salice, come tutti sanno, per la forma delle sue fronde rivolte in basso quasi come in perenne ed accorata preghiera è definito piangente.
La disposizione dei suoi rami infatti richiama subito l’idea del pianto e della prostrazione. Quindi da “patire“e da far “salire” le lacrime agli occhi gli si diede appunto il nome di “salire” trasformato poi per distinzione in “salice”.
Qualcuno propone per la sua forma di vaso, recipiente rovesciato un collegamento a “calice“da cui appunto “salice“. Come abbiamo visto la radice etimologica del cognome è il sscr “sar” da cui il latino “sal” che è la medesima che sottende i cognomi Sale- Saline, per cui cambio di consonante da “Saline” a fare “Salice”