Origini Cognomi Particolari
Cognome Scalzo- Scalzi
- Ci sono 823 famiglie Scalzo in Italia (Sito Cognomix.it)
- 288 in Calabria, 182 in Sicilia, 85 in Lombardia, 83 in Piemonte, 46 in Lazio, 34 in Puglia, 32 in Campania, 20 in Emilia- Romagna, 13 in Liguria, 12 in Toscana, 9 in Trentino A. A., 6 in Veneto, 5 nelle Marche, 4 in Friuli V. G., 3 in Valle d’ Aosta, 1 in Abruzzo.
- Ci sono 260 famiglie Scalzi in Italia (Sito Cognomix. it).
- 66 in Calabria, 45 in Lombardia, 45 in Lazio, 32 in Campania, 24 in Piemonte, 14 in Toscana, 12 in Puglia, 7 in Liguria, 3 in Emilia- Romagna, 3 in Umbria, 3 in Abruzzo, 2 in Trentino A. A., 2 in Veneto, 1 in Valle d’ Aosta, 1 in Sardegna.
Varianti: Lo Scalzo, Loscalzo. Alterati e derivati: Scalzone, Scalzullo, Scalzillo.
Loscalzo è tipico della Basilicata, Lo Scalzo è molto raro, tipico della Sicilia, Scalzone, abbastanza raro, è Campano, con una discreta presenza in Lombardia, Scalzullo ancora più raro (una trentina di presenze in Italia, Scalzillo è rarissimo (meno di 10 presenze).
Origine del cognome
Etimologicamente dal tardo latino “excalceus” derivato di “excalceare” nel senso di togliere il “calceus” (scarpa).
Una delle ipotesi è quella che potrebbe trattarsi di soprannomi attribuiti ai capostipiti per sottolineare la loro abitudine a camminare scalzi cioè di andare a piedi nudi.
Ma gli studiosi pur non scartando questa tesi, che potrebbe essere valida per alcuni ceppi ritengono più probabile che alla base ci sia in qualche modo un legame con appartenenti ai numerosi ordini religiosi etichettati con l’attributo “scalzi” ( Carmelitani Scalzi, Romitani Scalzi, Agostiniani Scalzi) per la loro caratteristica di portare al posto delle scarpe e delle calze solamente dei sandali.
Per questi frati il camminare scalzi ha il valore simbolico di onesta e di vita in povertà che ribadisce l’affidarsi al Signore ed il seguire gli insegnamenti di Gesù.
Il soprannome probabilmente si riferiva anche a persone o famiglie che vivevano nelle immediate vicinanze di questi Conventi di Religiosi Scalzi o che erano al loro servizio come lavoranti e collaboratori.
Per metafora iperbolica, il termine veniva usato anche per indicare una persona abbietta, di cattiva fama oppure povero in canna, lacero, vestito di cenci, con questa valenza indicava anche persona tipicamente rozza, ignorante di infima condizione sociale.
Infatti questa valenza negativa viene confermata dalla possibilità per la variante Scalzone di avere come origine una variazione aferetica di “Mascalzone”.
Curiosità
Usato anche per indicare la camminata tipica dei vecchi ingobbiti dall’età e costrtti a guardare dove mettono i piedi per non inciampare e cadere che richiama il camminare di chi, essendo scalzo , deve fare attenzione a dove posa i piedi per non pungersi o farsi male.
Lo scalzo è anche la superficie laterale di una qualsiasi forma di formaggio, che a seconda del tipo di formaggio può essere diritta o molto più sovente convessa.
Etimologia Stupidaria
Da “sbalzo” (salto repentino, brusco balzo in alto o in avanti) compiuto a piedi nudi, cambio consonante ed ecco “Scalzo” .