…Beh….chiedete a mia moglie se non è vero che sono uno Stallone
Ci sono circa 359 famiglie Stallone in Italia.(Sito Cognomix.it)
130 Puglia 123 Sicilia 26 Lombardia 13 Piemonte 11 Friuli V.G. 9 Lazio 8 Campania 6 Veneto 4 Emilia-Romagna 2 Toscana 2 Marche 2 Abruzzo 2 Calabria 1 Trentino
Etimologicamente Stallone è una derivazione dal francese “etalon“con il significato che era già per i Visigoti di “equus de stallum“cioè in senso letterale “cavallo da stalla” per designare un tipo di cavallo tenuto a riposo, non destinato al lavoro.
La radice infatti va ricercata nelle voci dell’antico tedesco “stal“, gotico “stall” ed anglosassone “steal” col valore di dimora, stalla, e “stalk” collegato alle voci sscr “sthal-am” e greco “stale-stellen“col significato di porre al riparo, situare in un luogo prestabilito. Alla base di tutte queste voci la radice “sta” del verbo “stare”
Il nome medievale Stallone aveva quindi un valore simbolico nell’indicare un cavallo “di razza”, caratterizzato dalla sua bellezza, dalla nobiltà e fierezza del portamento, dalla sua prestanza fisica generale che conferiva al suo galoppo quasi una carica sensuale e primordiale anelito di libertà ed indipendenza. Per questo l’animale già nelle colture più antiche era ritenuto un animale sacro al punto che varie divinità greche(Es Artemide, Demetra, Poseidone, Atena Hippia)) erano anche chiamate col nome di “hippios“(letteralmente traducibile con “cavallini”)
Molti altri sono i valori simbolici dello stallone, in Oriente per gli sciamani era messagero e collegamento con l’aldilà, infatti nei loro riti hanno gli occhi del cavallo ed il loro viaggio per accompagnare i defunti in un altra dimensione è definita “cavalcata”. La stessa valenza il cavallo l’aveva nell’antica cultura germanica dove i defunti venivano portati nel Valhalla dalle Valchirie appunto a cavallo. In India il cavallo è figlio delle Acque ed il suo galoppo si ricollega al movimento delle onde del mare
Inoltre il cavallo è sempre stato simbolo per eccellenza della nobiltà e potenza dei cavalieri e soprattutto in epoca Carolingia il cavallo divenne simbolo dello status sociale dominante della nuova classe militare
Sarà la chiesa ed il Clero, nella sua interminabile sete di controllo e manipolazione del potere che il rapido e vorticoso sviluppo della cavalleria metteva a repentaglio ad attribuire al cavallo anche valenze negative mettendo in contrapposizione ai cavalli divini la cui purezza veniva sancita dal bianco del loro mantello con quelli delle forze diaboliche simboleggiate dal colore nero, rosseggiante o verdastro come nei cavalieri dell’Apocalisse
Per quanto riguarda i cognomi in questione, dunque, si tratta delle cognominizzazioni dei nomi personali dei capostipiti legate ad attività con i cavalli tipo stalliere, guardiano o addestratore o più probabilmente a costituzioni fisiche robuste ed aggraziate e portamenti fieri che nel loro insieme ricordavano appunto quello dello stallone od anche con chiare allusioni alla presunte o collaudate prestazioni sessuali.
Non da escludere vista la discreta presenza nella penisola di frazioni con il nome stallone a qualche ceppo toponomastico.