Presenze del Cognome Tasso in Italia
Ci sono circa 1197 famiglie col cognome Tasso in Italia. (Sito Cognomix. it).
264 Veneto 223 Piemonte 176 Liguria 170 Lombardia 64 Marche 46 Campania 40 Puglia 37 Emilia- Romagna 36 Toscana 31 Umbria 28 Lazio 22 Friuli V. G 19 Calabria 15 Sicilia 9 Trentino A. A. 9 Abruzzo 4 Molise 2 Sardegna 1Basilicata 1 Valle d’A0sta
Varianti: Tassi.
Alterati e Derivati: Tasselli, Tassetto, Tassini, Tassino, Tasin, Tasin, Tassotto, Tassone, Tassoni, Tasson, Tassan, Tassinari, Tasinato.
Origine Etimologica
Per alcuni etimologisti la base è la voce latina “thapsus” derivato dal greco “thapsos” su radice indoeuropea “tap” ( ardere, splendere) da cui “tapas”(calore), “tapami”(bruciare).
La seconda ipotesi, che resta comunque decisamente collegata alla prima, lo fa derivare dalla radice sscr “tak-s, taksex” su radice sscr “taks- tvaks” nel significato di fare, creare, comporre, produrre.
Dalla suddetta radice le derivate “taks- ati”= fabbricare e “takan”(greco tekton) artefice, fabbricante e più nello specifico lavoratore del legno, “taksan”= legnaiuolo, “taksanam”= scure .
Quindi, in questo contesto, Tasso dal latino “Taxus” su radice “thahs” uguale al tedesco antico “dahs- dehs” da cui “desha”col significato di ascia, attrezzo da lavoro.
Il termine è strettamente collegato al verbo “deshen” (formare) che nel perfetto fa appunto “dahs” che per gli esperti sta per “rompere” e che in epoche remote poteva avere il significato di grufolare, scavare.
Le tante varietà etimologiche spesso interdipendenti e connesse rendono praticamente impossibile una chiara suddivisione sulle origini genealogiche.
Una delle più diffuse è quella di un collegamento con nomi tedeschi in seguito alla venuta in Italia delle popolazioni longobarde.
Si tratta in questi casi di ipocoristici di personali germanici formati dalla radice etimologica già vista “Tas”.
Sicuramente ad incentivare la diffusione del cognome ha contribuito la presenza nella penisola di ben tre Santi omonimi vissuti tra il V e l’VIII secolo.
Altri ceppi probabilmente si sono formati da toponimi legati a località omonime, generalmente collegate alla parola tasso nella sua valenza di pianta. Per esempio Tasso(Ge, AR , Mn), Tassano(BS) Tassani (Ge).
Ipotesi remota o rara ma non escludibile una qualche cognominizzazione di soprannomi legati a tasso come animale, tipo per esempio qualche cacciatori o venditore di pellicce.
Fra i vari ceppi molto noto fu quello dei Tasso (Tassi o de Tassis) di Cornello, in provincia di Bergamo, con varie ramificazioni in molti paesi europei.
Essa ebbe, già nel Quattrocento, partecipazione attiva e determinante nella creazione e sviluppo del sistema postale in Europa.
Simbologia mistica del Tasso
Il tasso è un animale di notevole ed antica valenza simbolica, tenuto in alta considerazione da sciamani e stregoni.
Simboleggia infatti la tenacia e la forza di reazione a situazioni negative nella vita cioè la capacità e la forza di concentrare la propria energia, rabbia e impulsività distruttiva in un percorso per recuperare il proprio equilibrio ed arrivare alla sua guarigione e a quella degli altri.
Quindi l’individuo “tasso” anche attraverso quella che può essere percepita come durezza e cattiveria non perde mai, nel profondo, la sua caratteristica positiva di mantenere o recuperare il controllo della situazione.
La sua intrinseca aggressività e battagliero temperamento hanno quindi una valenza ed un scopo del tutto positivo che è quello di non arrendersi anche nelle situazioni più disperate.
Il suo messaggio si può sintetizzare con poche parole: “non abbandonarti all’indolenza, alla sfiducia, al vittimismo ma reagisci e lotta con tutte le forze che hai a disposizione per recuperare la normalità
Etimologia Stupidaria
Dalla sostituzione della consonante iniziale nel Cognome Sasso