Piemonte: Langhe-Monferrato: Proverbi
Uno dei proverbi più noti della mia zona è questo “temp e poia ui madura i pucio” (“con tempo e paglia maturano le nespole“) In effetti qualsiasi contadino o massaia piemontese sa che per ottenere una perfetta maturazione delle nespole bisogna riporle in un cestino o un platò e ricoprirle di paglia.
Ma, nel dialetto piemontese, il termine “pucio” oltre ad indicare il frutto (per me prelibato)della nespola indica anche con un senso un pò spregiativo un tipo di individuo un pò immorale, o meglio amorale, una sorta di presuntuoso furbone, che cerca sempre di sfruttare le situazioni a proprio vantaggio personale anche a scapito dell’interesse comune.
Ma un altra caratteristica determinante del tipo in questione è che in realtà, non ha l’astuzia e l’intelligenza necessaria per farlo cioè non riesce affatto sia a celare le sue vera intenzioni che a portarle a termine in modo proficuo e senza conseguenze a volte anche pesanti
Sembra che queste persone ignorino del tutto o ritengano possibile farsi beffa della morale universale che al di la del suo aspetto religioso o scientifico sottende da sempre le leggi della vita e che si potrebbe riassumere e sintetizzare con due altri proverbi molto conosciuti
Infatti altri modi di ribadire questa valenza di moralità e etica universale sono “tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino” o più ancora “Quel che si semina si raccoglie” e per concludere con quasi uno sfoggio di generosità se ne può aggiungere un terzo “Tutti i nodi vengono al pettine”
In senso più lato il proverbio ha anche un valore più universale di moralità ed etica e si ricollega ad una altro proverbio ancora più noto
In tal senso “temp e poia ui madura i pucho” significa praticamente che col tempo e la pazienza “matura la verità e i presunti furboni sono scoperti ” ed acquista il significato di ribadire il concetto che un comportamento immorale e non corretto di qualsiasi genere alla lunga non paga e finisce con il ritorcersi contro lo stesso artefice