Presenze in Italia del cognome Calvo
Ci sono circa 903 Calvo in Italia(Fonte: Cognomix. it)
410 Sicilia 16 Veneto 217 Piemonte 16 Toscana 51 Lombardia 7 Friuli V. G. 46 Liguria 4 Trentino A. A. 38 Lazio 2 Umbria 32 Puglia 2 Abruzzo 22 Campania 2 Sardegna 19 Emilia- Romagna 1 Marche 18 Calabria
Origine Etimologica
Etimologicamente(fonte Etimo. it) dal latino “calvus“collegato alla voce simile”calva- calvaria”(teschio, cranio) che anticamente significava corpo od oggetto nudo e poi successivamente applicato al cranio .
Alla base l’antica radice “Kal” (raschiare) che si ritrova nel sscr “kul- va” (calvo), antico persiano “kaurva“e poi “kal” da cui deriva anche l’angloss. “calo“così come l’antico tedesco “chalo- chalaw“modificato poi in “khal” (calvo appunto).
La medesima radice di base “kal” si ritrova nel greco “skal- lo” col significato di raschiare, zappare modificato poi nella trasposizione latina in base alla tipica abitudine di variare popolarmente la consonante iniziale di parola e nello specifico la “K“con la “G“per cui si sono così formate le voci latine “glaber” (pelato, liscio)”glabresco“(divento calvo) e “glubo” (guscio), quella greca”glyphein” (incavare, intagliare) e le tedesche “glatt” (liscio) e “glatzig” (con la testa pelata).
Origine storica del Cognome Calvo
Prosegue il cognomen latino “Calvus” (privo di capelli) già abbastanza diffuso nell’antica Roma, documentato già nel 142 a.C con il pretore Metello Calvo, personaggio di spicco che nel 142 a. C. fu nominato governatore della Spagna e l’anno successivo proconsole della Gallia Cisalpina. Anche il console Gneo Scipione fu definito dalla popolazione il “Calvo” nel 531.
Famoso l’aneddotto a riguardo di Giulio Cesare che essendo oltre ad un formidabile condottiero anche un grande donnaiolo venne etichettato dalle sue truppe come “moechus calvus” cioè “l’adultero calvo” e che durante i cortei di trionfo per le vie di Roma in occasione delle innumerevoli vittorie riportate erano soliti gridare “Uomini, meglio se chiudete le vostre mogli in casa, è tornato il sommo seduttore zuccapelata“.
Quindi in linea generale gli studiosi ritengono che la maggior parte dei ceppi originali siano nati da soprannomi attribuiti a qualche personaggio abbastanza noto ai suoi tempi che fosse completamente calvo o perlomeno dotato di pochissimi capelli.
Alcuni esperti sostengono, come già accennato, un collegamento con la parola “Calvaria“che traduce praticamente la voce greca “kranion“e che avrebbe il significato di “luogo del teschio“equivalente in origine al “Golgota“.
Altri intravedono una possibilità per qualche ceppo di un legame originario con il nome Calvia (o Carbia): antica e mitica città, fondata presumibilmente dal popolo fenicio, intorno all’VIII° – VII° secolo a. C. che raggiunse il suo massimo sviluppo in epoca romana.
Comunque al di là di questa ipotesi un pò forzata in molti casi si tratta effettivamente di toponimi abbastanza presenti nella penisola come Calvi [(BN) – (TR) – (CE) – (PV)] e Calvo, villaggio in Liguria ed anche come frazioni(Lombardia).
Alcuni etimologisti non escludono la possibilità di qualche ceppo di provenienza germanica anzichè latina con alla base il termine “calw” sottolineando anche l’esistenza dell’omonima città di Calw che avrebbe potuto dare origine a qualche toponimo.
Il cognome ha avuto una rivalutazione nel medioevo legata a personaggi famosi come San Calvo, Vescovo di Napoli nell’VIII secolo e alla venuta in Italia con la conseguente nomina nel 875 da parte del papa Giovanni VII ad Imperatore del Sacro Romano Impero e a Re d’Italia del monarca francese Carlo il Calvo.
La forte presenza , come si vede dalla ricerca del sito Cognomix, del cognome in Sicilia è legata alla nobile famiglia che proveniente da Genova si stabilì a Messina nei primi anni del 1500 e che ebbe appunto nel XVI secolo, personaggi di rielievo in campo politico, giuridico e religioso.
Etimologia Stupidaria
Da “salvo per un capello“