Presenze in Italia del Cognome Corna
Ci sono circa 637 famiglie Corna in Italia (Sito Cognomix. it).
541 Lombardia 63 Piemonte 11 Emilia- Romagna 9 Liguria 4 Veneto 2 Trentino A. A. 2 Puglia 2 Toscana 2 Lazio 1 Sardegna.
Corna come è chiaro dalla ricerca Cognomix è tipico della Lombardia con una buona presenza in Piemonte.
Origine Etimologica
In linea generale deriva dai vari toponimi che hanno alla base la radice “Corn”, che a sua volta dovrebbe risalire ad una serie di termini legati alla radice proto- indoeuropea “Kar” (duro).
Ma la radice “Kar” appunto nella sua valenza di “durezza” fra la popolazione mediterranea significava anche “pietra- roccia”. Con l’aggiunta dei suffissi “al- ar- non” il termine assume un senso più lato di collettività (gruppo, insieme di pietre o rocce).
Infatti dalla radice “kar” derivò il protoceltico “karnon” (mucchio di pietre) che diede luogo all’irlandese “carn”(mucchio di pietre) , allo scozzese “càrn/ càirn”, al cornico “karn”, al bretone “karn- kairn” e al gallese “carn” tutte con il medesimo significato.
Molte le voci imparentate come l’irlandese “carnedd” (rovine), “carno” (altare, offerta) “carnitu- carnitos” (tumulo, tomba) con un riferimento anche al suo costruttore.
Un altro esempio è la forma “karali” che sta per “località rocciosa” ed anche “una comunità su una zona rocciosa” ( Studi di Francesco Artizzu).
Nello stesso contesto alcuni esperti in primis il noto linguista spagnolo Antonio Tovar ha scoperto come la radice “kar” oltre che al suo primario significato di pietra assuma anche quello di “fiume pietroso” e di come sia alla base di diversi corsi d’acqua dell’Europa.
D’altronde numerosi lemmi come “keres, kerres, ker”, e gran parte di quelli basati sulle radici “kr- krs” sono legate al concetto di altitudine, di sommità e strettamente collegate alla radice “kar”.
Da qui il celto “kar”, nella sua valenza di roccia, prominenza, corno. Tirando in ballo il concetto di corno (nel senso di roccia) l’intreccio delle radici, delle derivazioni e varianti si fa davvero fitto e non semplice da dipanare.
Infatti in gran parte del territorio europeo sono presenti numerosi toponimi che iniziano con “carn” o “corn” tipo Carnago, Cornate, Carnac, Corunha, Corme, Cariño, Carnota, Corrubedo, tanto per citarne qualcuno.
Ma le radici “carn- corn” in base agli studi degli esperti derivano dalle radici “kar” e “ker”con la valenza di corno e testa. Infatti il gallico “karn- karnu”sta per corno (della testa) e “karnux” sta per corno nella sua valenza di strumento musicale così come nel celtico antico le voci “karnu- korno”indicano il corno da suonare ed anche la tromba.
Ma come si è visto la radice “kar” è strettamente legata a “ker”anche se generalmente quest’ultima si riferisce unicamente alla testa e al corno appunto della testa con le varianti “keren- keres- keru” che stanno per cornuto.
Dal lemma greco per indicare il “corno” cioè “keras” deriva il latino “cornus” italianizzato poi in corno. Vari etimologisti ritengono che anche il termine coro derivi dal latino “chorus” e greco “choros” derivi dalle solite radici “kar- ker”.
E non solo, le radici in oggetto sottendono anche altri etimi come le voci greche “kranos” (elmo), “karnus” (tromba), il gotico “haurn” (corno musicale) l’albanese “kreu” (bue), il russo “krava” (mucca), il latino “cervus” (cervo) ed altri ancora.
Inoltre in base agli studi del filologo Giovanni Semerano si è ultimamente scoperta l’esistenza di una dea Crane, che sarebbe per molti identificabile con la Dea Luna.
Per gran parte degli esperti è ormai certo che sia Crono che Crane, siano imparentati da vicino con il “cornu” latino, che a sua volta ci arriva dall’accadico “qarna “ (corna).
Da tempo immemore l’uomo venera gli animali con le corna in quanto simbolo della forza rigeneratrice in sintonia tra il maschile ed il femminile. Le corna di questi animali erano il tramite simbolico e magico con l’astro della luna, signora del ripetersi ciclico di vita, morte e rinascita.
Comunque la netta maggioranza degli esperti propende per la derivazione dalla radice ”kar” nel suo significato di “roccia- pietra”e di “rilievo- collina”.
Origine Genealogica
Qualcuno vede il cognome Corna collegato all’antica tribù celtica dei Cornovi (i fondatori della Cornovaglia), che parlavano il Cornico. Tradotto in italiano il nome di questo popolo sarebbe la tribù del Corno o popolo del Corno dove nel caso specifico “corno” sta per “penisola”.
In origine il territorio abitato da quelle genti era Cerniw mentre il suffisso “wealas” era un termine anglosassone con la valenza di straniero per cui venivano chiamati “corn- wealas” (gli stranieri della Cornovaglia).
Caso analogo e il comune spagnolo di la Coruña, nella regione autonoma della Galizia. Pare che in origine il nome fosse Acrunia. Quindi il cognome in linea generale è un toponimo attribuito a qualcuno che abitava o proveniva da una località, il più delle volte montana, caratterizzata dal sorgere su un promontorio, una roccia a corno o comunque una zona in rilievo.
Esempi di questi comuni sono Corna Imagna nel bergamasco, Cornalba in Val Serina.
Più rara l’ipotesi di una cognominizzazione di un soprannome attribuito a qualche capostipite per il suo aspetto fisico caratterizzato dall’avere sul capo qualche tipo di protuberanza che poteva ricordare un corno.
Uno dei ceppi più noti fu quello della nobile famiglia originaria di Corna Imagna, nel Bergamasco, dalla quale , nel tempo, si originarono vari rami sparsi in tutta la penisola.
Integrazioni del Sig. Luca Corna
Il gent. Sig Luca che di cognome fa appunto “Corna” ci invia cortesemente le sue conoscenze basate sugli studi del filologo Giovanni Semerano
Al greco kardia , latino “cor/cordis”, antico irlandese “cride”, lituano “sirdis”, antico indiano “hrd-aya”, anticoslavo “sridice” possiamo dare un capostipite, almeno duemila anni più antico dell’ antico indiano e del greco: é una voce dalla quale scopriamo che alla dentale sonora “d” di “cor/ cordis”etc. , di-d – di kardia, corrisponde una palatoalveolare fricativa s: accadico karsu, kasasu(organo interno; cuore, mente, sentimento; stomaco, heart,mind,inner or lower side, stomach, CAD, s. v . ), ebraico kares, arabo kirs, karis, etiopico kars. Un sinonimo in babilonese, neoassiro è “surru” (cuore). Così perle nasali sonanti, v . <centum>.
Tale cognome lo si trovava anche nell’antica Roma, non solo come radice, ma anche come suffisso, come nei cognomi Cornasidio – Cornasidi – AeCornae attestati da queste antiche epigrafi che seguono.
Significato simbolico
Decisamente ricca ed interessante la valenza simbolica delle Corna (https://www.dionidream.com/la-vera-simbologia-delle-corna/ )
Etimologia Stupidaria
Nota la valenza sessuale del termine Corna in campo sessuale già solo per somiglianza di forma. Poi per associazioni mentali come il ”fare- portare le Corna”, il maschio della capra come simbolo per eccellenza dell’ infedeltà, il senso satanico- orgiastico delle corna in ambito religioso per cui da “porno” con il cambio di consonante iniziale “corno- corna”.