Cognome Magri- Magro: Presenze in Italia.
Ci sono circa 2775 Magri in Italia. (Fonte: sito Cognomix. it)
1149 Lombardia 36 Friuli V. G. 475 Emilia- Romagna 20 Trentino A. A . 361 Sicilia 14 Valle d’Aosta 129 Veneto 14 Abruzzo 126 Puglia 11 Molise 126 Piemonte 9 Sardegna 96 Campania 6 Marche 81 Toscana 5 Calabria 74 Lazio 3 Umbria 40 Liguria
Della versione Magro risultano, sempre secondo il sito Cognomix, 1428 presenze in Italia.
460 Sicilia 22 Puglia 341 Veneto 20 Emilia- Romagna 197 Lombardia 18 Valle d’ Aosta 81 Calabria 16 Basilicata 73 Piemonte 14 Trentino A. A. 45 Lazio 8 Sardegna 43 Liguria 6 Marche 28 Toscana 2 Umbria 27 Friuli V. G. 2 Abruzzo 24 Campania 1 Molise
Varianti e derivati: Magro, Magris, Magheri, Magretti, Magrini, Magrino, Magrin, Magherini, Magrelli, Magrotti, Magroni, Macrì, Magrillo,
Origine Etimologica e Genealogica
L’origine di Magri/o, come è facile intuire, è nell´aggettivo magro derivato dal nome medioevale Magrus, dal latino “macer, macra, macrum,”(magro) derivato, a sua volta, dal greco antico “makros “ (alto, lungo) collegato a “macies” (magrezza) e “macere ” (dimagrare) anche se, secondo la gran parte degli esperti, la radice è la medesima dei termini “mik- ros”,”smik- ros“(piccolo, tenue).
Nel Medioevo, epoca che ha visto il perdurare di gravi carestie, il termine magro ed i suoi derivati ebbero una rapida e comprensibile diffusione legata all’abitudine di associare un tipo particolarmente esile dall’aspetto trasandato e misero una vita grama, vissuta in totale povertà dal conseguente futuro incerto e precario a tal punto da chiamare la morte appunto con il termine”Magra“.
Come si vede dalla ricerca condotta dal sito Cognomix, è perlomeno singolare che Magri sia presente soprattutto al Nord, in Lombardia e al centro, nell’Emilia Romagna, mentre Magro domina al sud, in Sicilia, dove invece la presenza abbastanza consistente della variante Macri farebbe pensare al contrario.
Questo fatto porta, come già detto, alla conclusione che stabilire l’origine dei ceppi è abbastanza complicato sia per la sua molteplicità e differenziazione che per i vari intrecci dei derivati.
Nel caso, per esempio, appunto di Macri secondo molti studiosi alcuni ceppi derivano da “Magri/ o” ma la gran parte discende dall’antico e nobile casato De Macris, attualmente ancora presente.
Nella medesima ottica secondo molti esperti anche il cognome Magri ha ceppi diversi, alcuni derivati da “Magro“altri da “Magris” a sua volta derivato, per variazione, da “Macris” o direttamente dal greco “Makris“.
Ancora più complicata ovviamente la definizione dell’origine dei tanti derivati e varianti. Magrin è tipico del vicentino, Magrini è diffuso nell’Italia centrale, Magheri e Magherini soprattutto in Toscana. Magrin e Magris sono tipici delle Venezie.
Comunque testimonianza di queste cognominizzazioni la troviamo già nel 1178 nel Codice Diplomatico Lombardo a Quinzano San Pietro dove viene citato un “Petrus clericus et dicitur Magrus“. In epoca successiva nel 1700 in Valtellina con un certo Battista Magro, decano della comunità di Villa e Stazzona
Etimologia Stupidaria
“Agro” dal latino “agrum”, greco” agros” con il significato di campagna da cui appunto “agraria”. In epoche remote quella dei contadini(coltivatori dell’agro) era un attività molto faticosa e poco redditizia.
Infatti generalmente, senza considerare le poche ma ovvie eccezioni, quasi tutti i contadini avevano un aspetto trasandato, emanciato ed un fisico decisamente longilineo. Per questo si usava l’espressione”difficile ingrassare in campagna“.
Per coniare quindi l’impressione di ristrettezza economica e di scarsa alimentazione di quei lavoratori si coniò il termine “Magro” appunto da “agro” con l’aggiunta della “m”.
Probabilmente considerando che anche la vita del mago in epoca medievale nonostante l’alta considerazione che avevano da parte della popolazione non era facile in quanto di soldi ne circolavano pochini.
Le tante consultazioni venivano a volte date gratis o nella migliori delle ipotesi con compensi ridicoli sotto forma di qualche prodotto agricolo si può ipotizzare anche un collegamento ed un legame con la parola “mago“.