Cognomi Italiani Particolari
- Ci sono circa 6176 famiglie Pisano in Italia. (Sito Cognomix. it).
- 1696 in Sardegna, 961 in Campania, 542 in Sicilia, 534 in Calabria, 521 in Lombardia, 372 in Piemonte, 369 in Liguria, 344 in Lazio, 257 in Puglia, 192 in Toscana, 91 in Veneto, 80 in Emilia- Romagna, 54 in Basilicata, 50 in Molise, 41 in Friuli V. G. , 25 in Marche, 24 in Abruzzo, 11in Trentino A. A. , 10 in Valle d’Aosta, 2 in Umbria.
- Varianti: Pisani, Pisanu, Pisanelli, Pisanello, Pisaniello, Pisaneschi.
Pisano: Origine del cognome
Abbastanza ovvio collegare l’origine del cognome con la città di Pisa anche se, considerando l’antichità del cognome, è sicuramente più corretto collegarlo a Pisa come Repubblica Marinara nel suo periodo di maggior fioritura ed espansione.
Infatti i vari ceppi del cognome base e delle sue varianti sono legati a capostipiti artefici della creazione di una sempre più vasta rete economico-commerciale con scali e sedi lungo praticamente tutte le coste del mar Tirreno dove avevano posizionato il loro controllo.
Questo spostamento e relativa occupazione aveva subito un rapido incremento in seguito ai due successivi esodi dalla città degli ebrei sostituiti da cristiani decisi ad occuparne le posizioni di prestigio nella gestione del denaro e ai relativi ingenti tornaconti.
Questa cultura pisana del commercio marittimo spiega la massiccia presenza del cognome in Sardegna, legata alla lunga permanenza dei pisani nell’isola dove, per una grossa fetta del Medioevo, collaborarono con i nativi nella gestione economica e soprattutto nella lotta contro i frequenti tentativi d’invasione da parte dei Saraceni.
Questa forte presenza dei pisani nell’isola è documentata, ancor di più che dai numerosi documenti scritti, dalla notevole presenza di edifici tipicamente Toscani come le chiese romanico-pisane nel lugodorese, le cinzioni murarie delle città di Sassari e di Cagliari sorte dalla collaborazione appunto dei pisani e dei sardi. Persino alcuni dialetti locali come quelli nel lugodorese e di Sassari sono definiti dialetti corso-toscani.
Per casi rari si potrebbe trattare anche di toponimi legati a paesi con nome Pisano, uno in Piemonte in provincia di Novara e uno in Sicilia in provincia di Catania.
Comunque il cognome è già ampiamente documentato nel XI secolo con numerosi personaggi che si sono messi in mostra nella vita sociale e politica con vari esponenti della nobiltà (conti, marchesi, ecc. ) delle località in cui vivevano.
Uno dei ceppi più antichi è quello della famiglia patrizia dei Pisani di Venezia chem appartenenti al governo di Pisa col cognome di Bassi, si stabilirono nella città veneta dopo la cacciata da parte di Pipino il Breve, figlio di Carlo Magno, e qui vennero ribattezzati Pisani con il titolo di conti. In poco tempo ricostruirono una vera e propria fortuna economica basata sul commercio dando vita a ceppi secondari.
In realtà il ceppo più antico è quello della variante Pisanò che ha sempre lo stesso significato di abitante di Pisa ma che pare ivi insediatosi in epoche molto più remote di tutti gli altri omonimi, praticamente quando nella zona dominava ancora la lingua greca.
Ma se Pisano e le sue varianti sono praticamente dei toponimi legati alla città di Pisa qual’è origine del nome del capoluogo di provincia ?
L’etimologia è incerta e decisamente controbattuta. Vari esperti ritengono che i suoi fondatori provenissero dall’omonima città greca del Peloponneso, vicino ad Olimpia, sul fiume Alfeo(per questi i Pisani sono anche chiamati Alfei) che, nel viaggio di ritorno dalla famosa guerra di Troia, approdarono sulle rive Toscane dove fondarono una nuova città a cui diedero il nome della loro città natia.
Per altri, il nome deriverebbe invece da un associazione fonetica del tipo”Pisa, pisolare, pisolino” collegato all’idea di appisolarsi tipica dei bambini che, vinti dal sonno, cominciano a chiudere gli occhi e che per questa loro prerogativa venivano appunto chiamati “pisani” perchè in tal modo segnalavano che era il momento di andare a dormire.
In parziale concordanza con questa tesi anche quella del Giusti che afferma che l’origine del nome sarebbe da collegare all’aria di Pisa ritenuta pesante e quindi di favorire l’appisolamento.
L’ipotesi è confermata da alcuni modi di dire nati tra la popolazione abbastanza famosi come “Pisa pesa per chi posa” e “Il Papa pesa il pepe a Pisa” che alludono a questa pesantezza dell’aria pisana e che, come tutti i modi di dire, hanno un fondamento di verità
Molti altri sono stati i tentativi d’interpretazione del significato: Una di queste si basa sull’origine da una remota radice “Pi”diffusa tra diverse popolazioni con il significato di “Dio Solare” e quindi Pisa come tributo d’onore e celebrazione alla divinità.
La versione ligure vede invece come origine il nome di un famoso pescatore ligure chiamato Pise. Quelle greche di cui la prima sottolineerebbe un luogo paludoso e la seconda che avrebbe un legame con il termine “bisae” riferito ai gradini naturali che risalgono dal fiume sulle sponde e quella simile ebraica legata alla grande presenza di acqua.
Comunque la tesi più credibile e sostenuta dagli esperti esclude qualsiasi legame con l’omonima città greca e vede nel nome un origine etrusca dal lemma “pise” che vale per foce, estuario di un fiume .
L’affermazione è avvalorata dal fatto che già i Romani conoscevano la città col nome Pisae, molto simile appunto all’etrusco Pise. Inoltre la tesi dell’origine etrusca si ricollega perfettamente a quelle greca ed ebraica di zona d’acque paludose legate alle bocche dei fiumi Arno e Serchio.
Curiosità
La pisanite è un minerale, un solfato eptaidrato di ferro e rame, detta anche cuproferrite.
Etimologia Stupidaria
Pisano dal greco “Ptisanè” (orzo macinato) da cui la “ptisana”(tisana) cioè decotto a base di orzo usato per curare certi disturbi e malattie. Eliminazione della “t” a fare “pisana” e quindi versione maschile ”pisano”.