Ci sono circa 3620 Rocca in Italia.(Fonte. sito Cognomix.it)
971 Lombardia 41 Puglia 559 Calabria 37 Trentino A.A. 418 Piemonte 31 Campania 331 Emilia-Romagna 12 Friuli V.G. 311 Liguria 11 Umbria 284 Lazio 9 Valle d’Aosta 218 Sicilia 7 Abruzzo 166 Veneto 3 Marche 132 Sardegna 1 Molise 77 Toscana 1 Basilicata
La moglie: “Conquistare mio marito è stata un…. impresa”
Presente in tutt’Italia, ha un nucleo importante in Calabria, uno nel Lazio e più d’uno al nord, dovrebbe derivare dai molti toponimi contenenti il vocabolo Rocca, come ad esempio Rocca di Neto (KR), Rocca Imperiale (CS), Rocca di Cave (RM), Rocca de Giorgi (PV), ecc.
Comunque, anche in Sardegna esistevano, ed esistono ancora, famiglie Rocca, già dal tardo medioevo.
Attualmente i Rocca nell’isola sono quasi duecento famiglie. Non sono molte ma neanche pochissime, ma cosa più importante è che esse sembrerebbero tutte di origine esterna. La percentuale maggiore è concentrata nella zona di Cagliari; tra l’altro uno dei ceppi Rocca di CA sarebbe di origine Toscana, dato che, anche senza riferirsi al pieno medioevo, varie famiglie toscane si stabilirono a Cagliari (e nel resto dell’isola); tanto per citarne due abbastanza recenti, provenienti dalla zona di Lucca, abbiamo i Frediani (o Ferdiani) e i Castelli, poco prolifiche e insignite di titolo nobiliare.
I Rocca appartennero a due distinte famiglie, una di origine catalana: I Rocca, o Rocha, ma anche Roch e Roc presente in Sardegna dalla metà del XIV secolo. Di questo ceppo si conoscono almeno 5 Rocca che furono Consiglieri Civici a Cagliari tra il 1360 e il 1535. L ‘altra, più tarda, di origine genovese, che comparve invece a Cagliari intorno alla metà del XVII secolo
Alla base del cognome, così come nei derivati Della Rocca, La Rocca, Rocchetta, Roccella ecc ecc, c’è il toponimo comune “rocca”, termine polisemico del tardo latino (VIII sec)mutuato dal gergo toponomastico celtico-germ roc-roch-rokka”(roke in antico francese) e roch in bretone) cioè “roccia”oppure “rocca fortificata”od ancora “fortezza costruita in luogo elevato“.
Alcune varianti di questo cognome sono talvolta incrociabili con alcune varianti di “Rocco” nel senso di uomo come “roccia”, forte nella fede e nel valore.
Per alcuni studiosi è possibile che qualche ceppo abbia un origine a se stante, legata al termine “roca-rocca” nel suo significato di arnese specifico per la filatura ed essere derivato da un soprannome attribuito a qualcuno che faceva il filatore o che costruiva questi attrezzi che in pratica erano costituiti da un asta di legno che terminava con un ingrossatura intorno alla quale veniva appunto avvolto il filo.
Gli studiosi in questo senso vedono un origine etimologica diversa dalla precedente vista legata all’idea dell’arrotolare il filo e di far girare l’asta per cui la radice va ricercata, in questo caso, al celtico “roth” e gallese”rhod”(ruota), trasformato poi nel latino “rota”
Tra i vari ceppi nobili abbiamo in Sicilia Larocca: Nobile famiglia aragonese, secondo chè scrive Mugnos, sotto rè Martino portata in Sicilia 1391 da un Giacomo Larocca distinto cavaliere, il di cui figlio Antonio a’ servigi di rè Alfonso si stabilì in Messina, e fu ceppo della famiglia Larocca di questa città, che die varii cavalieri, senatori, tra’ quali notiamo, giusta quanto riporta l’Ansalone: Nicolo protonotaro del regno; Antonio barone de’ feudi di Serradifalco, Colle soprane e sottane. Tamburello, Racuja e Militello.(Fonte:www.famiglia-nobile.com/)
Etimologia Stupidaria
Per restare nel tema della filatura coloro che la conoscono anche molto sommariamente sanno che il filo da una parte va annodato ad un capo del fuso per trattenerlo. Quel nodo o quella specie di bottone a cui si lega viene proprio chiamato “cocca“secondo alcuni dal latino “coccum” e greco “kokkos“(bacca).Tra l’altro bacca è molto simile a “bocca” per cui da un lato “cocca” e dall’altro “bocca” la derivazione non poteva che essere “rocca”
Da non escludere qualche Rocca come variante fonetica volgare od errore trascrittivo di “rocco” che nel gioco degli scacchi indica la torre ed anche come derivazione diretta per assonaza di concetto tra la torre e la “rocca” nel suo significato di “fortezza” (non del tutto stupidario)