Origine Cognomi Particolari
Cognome Sabato
- Ci sono 1050 nuclei famigliari Sabato in Italia (Sito Cognomix.it)
- Varianti: Sabbato
- Alterati: Sabatini/ o, Sabadini, Sabadin, Sabbadini, Sabbadini, Sabatelli/ o, Sabatella, Sabbatelli, Sabatiello, Sabatucci, Sabbatucci, Zabatino.
- 395 in Puglia, 120 in Basilicata, 115 in Campania, 91 in Sicilia, 76 in Lombardia, 62 in Calabria, 48 in Piemonte, 45 in Lazio, 36 in Toscana, 15 in Emilia- Romagna, 9 in Veneto, 8 in Sardegna, 6 in Marche, 6 in Liguria, 5 in Abruzzo, 5 in Friuli V. G., 3 in Umbria, 3 in Trentino A. A., 2 in Molise.
Sabatucci e Sabatelli sono laziali, Sabadini é lombardo, Sabbatelli è della Puglia.
Origine del Cognome
Deriva dal nome medioevale Sabatus legato al latino “Sabbatius- Sabbatum“, dal greco “sabbaton“, “cessare dal lavoro” ed ebraico “sciabbath” (riposo, compimento) collegato a “Sciabba” (allegria, festa, solennità), quindi nome augurale di avere fortuna nella vita, dato tradizionalmente ai bambini nati di Sabato, è un nome raro e molto antico.
Nel caso specifico di Sabatino può anche essere collegato invece che al Sabatus Medioevale piuttosto alla Gens. Sabatina che abitava il territorio dell’omonimo lago, l’attuale Bracciano, già prima dell’invasione romana del IV secolo.
In alcuni casi potrebbe anche derivare dal nome del fiume silano anticamente chiamato Sabatus (Sabato) che scorre nelle province di Avellino e Benevento che a sua volta ha preso il nome dal popolo dei Sabatini (da non confondere con quello etrusco) che poi si disperse in seguito all’occupazione romana del 210.
Un caso a se stante sono quei cognomi diffusi, anche se rari, tra gli israeliti, che derivano direttamente dal nome proprio Sabatino, a sua volta dal corrispondente Shabetai, termine ebraico per designare Saturno, pianeta i cui influssi astrali sono studiati nella cabala. Si tratta di cognomi di origine sefardita (in lingua ebraica Sefarad, cioè “Spagna”).
Curiosità
La sabatina nella tradizione cristiana era una cena molto ricca che la gente era solita tenere dopo dopo la mezzanotte del venerdì, secondo alcuni quella del sabato per aggirare il precetto della vigilia.
Etimologia Stupidaria
Da un soprannome dato ad un vecchio abate di un convento molto noto e rispettato nel territorio per la sua grande saggezza, umanità e disponibilità .
Il venerando veniva continuamente consultato dalla gente per avere consigli in caso di problemi, per risolvere situazioni e fugare dubbi sia di fede che di vita reale.
Il vecchio abate non si sottraeva mai a queste richieste ed era solito congedare tutti quelli che lo consultavano con l’antica usanza del sale sulle labbra, cioè salutava l’ospite di turno ogni volta passandogli sulle labbra un pizzico di sale “Questo è il sale della terra, che possa guidarti ovunque nelle tue decisioni“.
Questa sua consolidata abitudine gli valse il bonario soprannome di “Salato” che abbinato alle “b” di “abate e labbra” si cambio in “Sabato“ appunto.